Quanta confusione crea il titolo di questo programma. Va proprio a toccare una delle questioni fondamentali che riguarda la violenza sulle donne.
I sentimenti e gli affetti non c’entrano. Troppo spesso le dinamiche e le violenze subite vengono descritte dalle vittime usando le categorie che riguardano i sentimenti e l’amore.
Questo genera un corto circuito pericoloso. In amore si può perdonare, si può lasciar correre, si può rincominciare. Quando siamo di fronte alla violenza all’interno di una relazione questo non è possibile.
Ma se continuiamo ad usare le cornici sbagliate continueremo a dare significati sbagliati. Ci illudiamo, e si illudono le vittime, che dietro a tutto quello che accade c’è comunque amore.
Quindi se teniamo duro, se magari cambiamo un po’, se siamo un po’ più accondiscendenti, se lo ascoltiamo di più, lo aiutiamo (perché abbiamo capito che è in difficoltà) possiamo risolvere tutti i problemi. Finalmente il nostro amore così forte supererà questo momento di difficoltà e potrà vivere.
A volte pensiamo di esserci innamorate di uomini problematici, che però con il nostro aiuto e la nostra comprensione potranno stare meglio. Pensiamo di essere più forti delle loro difficoltà.
Ma ancora una volta la parola amore ci confonde. E purtroppo spesso uccide.